Tra pochi giorni sarà Natale, una festa religiosa per chi crede e per tutti una festa da vivere in famiglia rispettando tutte le tradizioni. La maggior parte degli adulti si affanneranno ad acquistare regali per parenti, amici e bambini; molti invece non riusciranno neanche ad avere un tetto sulla testa, ne’ tantomeno ad avere i soldi per comprare qualcosa ai loro figli.
Conoscendo bene i bambini e i loro desideri, immagino che potendo essere veramente ascoltati dagli adulti, formulerebbero così la loro letterina di Natale:
“Caro Babbo Natale, caro Gesù bambino,
quest’anno non vorremmo ricevere le solite cose, i numerosi giocattoli che spesso riempiono le nostre stanze senza colmare i nostri cuori.
Quello che desideriamo veramente è:
- di poter vivere nelle nostre Famiglie;
- di non essere strappati ai nostri genitori se hanno delle difficoltà a prendersi cura di noi;
- di frequentare regolarmente sia il papà che la mamma, anche se decidono di separarsi;
- di essere difesi e tutelati dai Mostri che ci perseguitano;
- di essere accolti e formati nella scuola anche se proveniamo da un Paese diverso da quello in cui viviamo;
- di vivere in un Mondo in cui gli adulti si prendano cura e salvaguardino l’ambiente, il mare, gli animali;
- di vivere in un Mondo senza guerre;
- di vedere tutelati i nostri diritti anche se non possiamo votare.
Chiediamo troppo?
I bambini e i ragazzi di tutto il Mondo”
Pochi e grandi desideri di cose non materiali, ma che richiedono un grande impegno agli adulti, ai genitori, ai governanti che hanno il dovere di soddisfare queste richieste perché i bambini sono il dono più prezioso e più bello della nostra società e abbiamo il dovere di prenderci cura di loro.
Non posso che augurare ai bambini e ai ragazzi che i loro desideri siano esauditi, molti di noi saranno sempre al loro fianco e senza arrendersi di fronte alle numerose difficoltà.
La forza delle nostre azioni sarà ben ripagata da ogni sorriso che vedremo splendere sui volti di ogni bambino.